Cosmetici Naturali
E’ noto che l’utilizzo di piante o derivati naturali, nella preparazione di prodotti destinati all’applicazione topica, ha accompagnato per secoli la civiltà umana. Del resto, il mondo vegetale rappresenta una fonte inesauribile di materie prime che, trasformate con processi opportuni, trovano svariate applicazioni in ambito dermo-cosmetico, sia come sostanze funzionali che come eccipienti o veicolanti.
Negli ultimi decenni, in particolare, a fronte di problemi come il surriscaldamento globale, il depauperamento delle risorse rinnovabili, l’aumento dell’incidenza di allergie e sensibilizzazioni cutanee, abbiamo assistito ad un cresciuto interesse nei confronti dell’ ambiente e del consumo eco-sostenibile, dei prodotti naturali, della qualità e della sicurezza delle materie prime impiegate e, di pari passo, ad una demonizzazione, spesso ingiustificata, delle sostanze di sintesi, ritenute dannose per sé e per l’ambiente. In un contesto generale, è aumentata, da parte del consumatore, la richiesta di prodotti sempre più naturali, con il fenomeno della agricoltura biologica, che ha trovato, come leader indiscusso, il settore alimentare. La filosofia del naturale/biologico è diventata oggetto di grande interesse, sia da parte del consumatore, sia da parte degli operatori del settore e, dall’alimentare, si è estesa a ad altri ambiti, come quello cosmetico, con l’obiettivo di proporre un prodotto in grado di garantire un’elevata attenzione all’origine dei componenti utilizzati, alto grado di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. E’ importante tuttavia definire cos’è un cosmetico naturale perché il significato non è univoco e neppure regolamentato: non esiste alcuna legge che indichi quali sostanze e a quale concentrazione debbano essere contenute in un cosmetico naturale e quali no. Per questa ragione chiariamo innanzitutto che, in questo articolo, con la dicitura “cosmetico naturale” non si fa riferimento a quei prodotti che si fregiano di tale etichetta solamente in virtù del contenuto minimo di un estratto, ad esempio di aloe o altro vegetale, solo per claims di marketing, facendo leva sull’ambigua comparabilità col settore alimentare, approfittando della fiducia del consumatore e sminuendo la credibilità delle aziende che investono sullo sviluppo di prodotti pensati e realizzati con un un approccio cosmetico realmente naturale, a partire dalla selezione delle materie prime e dal loro dosaggio, fino ai processi produttivi e alla scelta del packaging.
Un cosmetico naturale è, a nostro avviso, un prodotto costituito principalmente da ingredienti naturali (ottenuti e utilizzati come tali o che hanno subìto solo processi fisici di trasformazione) e da ingredienti di origine naturale, ma privo, o contenente concentrazioni molto limitate, di sostanze ritenute – da studi scientifici e da professionisti del settore – poco eudermiche o non facilemente biodegradabili, come i derivati siliconici, gli acrilati, le molecole etossilate o di origine petrolchimica.